Ingegnere, progettista e ora manutentore della “Destroyer”, sembra non avere legami, se non quello con la nave e il suo equipaggio.
Avendo deciso che non c’è nulla che vale la pena di dire, si è strappato la lingua da solo, così da eliminare ogni tentazione.
Due metri e dieci di nervi e muscoli, lo rendono un temibile avversario nel corpo a corpo; ma sono le sue conoscenze strategiche che non vanno assolutamente sottostimate.





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